L’Osteopatia è un metodo di trattamento olistico (l’approccio Olistico alla disfunzione significa ritenere l’uomo una Unita Fisica ed Emozionale). Non si tratta il dolore come manifestazione patologica ma come squilibrio delle funzioni. Si usa un lavoro manuale specifico applicato con un elevato sviluppo del tatto per il trattamento di problemi meccanici che possono coinvolgere ogni parte del corpo. Con l’Osteopatia si possono trattare dolori alla colonna, emicranie, reumatismi ed artriti ed anche lesioni articolari come ad esempio l’epicondilite. Possono essere trattati traumi da incidente d’auto come il colpo di frusta, ed anche dolori psicosomatici causati, ad esempio, da depressione o ansia.
L’osteopatia è una medicina alternativa volta al trattamento di disfunzioni fisiologiche senza utilizzare farmaci, ma solo attraverso la manipolazione. Lo scopo dell’osteopatia è quello di riportare una situazione non fisiologica entro dei limiti di normalità fisiologica. Vengono trattate le disfunzioni che possono riguardare i sistemi di riferimento muscolo-scheletrico (dolori muscolo-articolari, ecc.), cranio-sacrale ( mal di testa, acufeni, vertigini ecc.), viscerale (gastriti, ernie duodenali ecc.). Si eseguono interventi manuali al fine di ripristinare la corretta micro e macro mobilità ed il corretto equilibrio tra i sistemi stessi.
Le mani dell’Osteopata sono allenate a percepire le piccole variazioni che avvengono nei tessuti, raccogliendo così dati importanti sulla temperatura corporea locale (indice di infiammazione), e sulla loro consistenza. L’Osteopata non tocca necessariamente le parti dolenti del paziente, ma quelle che sono causa del dolore: così un mal di testa può essere trattato osteopaticamente agendo sulla cervicale, sulla respirazione o persino trattando solo l’osso sacro. L’esecuzione di esercizi da svolgere a casa in modo preventivo viene sempre consigliata al paziente, il quale dovrà attenersi ai suggerimenti relativi alla sua postura, da seguire nella vita di tutti i giorni per il benessere quotidiano.
Principi osteopatici
I sette più importanti principi dell’osteopatia, largamente accettati all’interno della comunità osteopatica:
- Il corpo è una unità.
- La struttura e la funzione sono reciprocamente inter-correlate.
- Il corpo possiede dei meccanismi di autoregolazione e autoguarigione (omeostasi).
- Quando la normale adattabilità è interrotta, o quando dei cambiamenti ambientali superano la capacità del corpo di ripararsi da sé, può risultarne la malattia.
- Il movimento dei fluidi corporei è essenziale al mantenimento della salute.
- Il sistema nervoso autonomo gioca una parte cruciale nel controllare i fluidi del corpo.
- Ci sono componenti somatiche della malattia che sono non solo manifestazioni della malattia, ma anche fattori che contribuiscono al mantenimento dello stato di malattia.
Questi principi non sono ritenuti dai medici osteopati leggi scientifiche, né contraddicono i principi medici; sono insegnati come fondamenti della filosofia osteopatica riguardo alla salute e alla malattia.
Durante il trattamento osteopatico non si eseguono solo manovre di sblocco chiamate thrust (rumore di scroscio articolare) ma anche tecniche miotensive e fasciali a seconda delle caratteristiche paziente in esame .